Il dolore da apparecchio: cause, durata e rimedi

Mettere l’apparecchio ai denti è un passo importante per correggere difetti di occlusione e allineamento dentale, ma spesso comporta un effetto collaterale piuttosto comune: il dolore. In questo articolo vediamo perché i denti fanno male dopo aver messo l’apparecchio, quanto può durare il fastidio e quali rimedi si possono adottare per alleviarlo.

Chiunque abbia portato un apparecchio per i denti o abbia un figlio che sta affrontando questo percorso sa bene che i primi giorni non sono sempre una passeggiata. Dopo la prima applicazione o le regolazioni periodiche, può comparire un dolore fastidioso, un senso di pressione o addirittura un vero e proprio mal di denti. È normale sentirsi un po’ scoraggiati all’inizio, soprattutto se non si era preparati a questa parte meno piacevole del trattamento ortodontico. Per fortuna, c’è una buona notizia: il dolore causato dall’apparecchio è un segnale che le cose stanno funzionando. I denti si stanno spostando, il trattamento sta facendo effetto e, con il tempo, il fastidio diminuisce fino a sparire. Sapere cosa aspettarsi può fare davvero la differenza: riduce l’ansia, aiuta a gestire meglio il disagio e permette di affrontare il percorso con più consapevolezza.

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Perché fanno male i denti dopo aver messo l’apparecchio?

Il dolore dentale dopo l’installazione dell’apparecchio è una conseguenza fisiologica del processo di riallineamento dei denti. Quando si applica una forza meccanica, come quella esercitata da fili, bande e attacchi, i denti iniziano lentamente a spostarsi all’interno dell’osso alveolare. Questo movimento stimola una risposta biologica da parte del parodonto (l’insieme di legamenti, osso e gengiva che sostiene i denti). Si attiva una sorta di “rimodellamento osseo” che permette il riposizionamento dei denti, ma può causare dolore, senso di pressione o indolenzimento.

Altri fattori che possono contribuire al dolore includono:

  • attrito tra l’apparecchio e la mucosa orale, che può provocare piccole ulcere;
  • regolazioni periodiche dell’apparecchio, che aumentano temporaneamente la forza esercitata;
  • sensibilità individuale e stato infiammatorio delle gengive o dei denti.

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Quanto dura il dolore dopo aver messo l’apparecchio?

La durata del dolore varia da persona a persona, ma in genere segue un andamento abbastanza prevedibile:

  • dopo la prima applicazione: il dolore può durare da 2 a 5 giorni. È più intenso nelle prime 24-48 ore e tende a diminuire progressivamente;
  • dopo i controlli o le regolazioni periodiche: può tornare per 1-3 giorni, ma solitamente con intensità minore rispetto all’inizio;
  • nel lungo periodo: l’organismo si abitua e il fastidio diventa sempre più raro e gestibile.

È importante sottolineare che un certo livello di disagio è normale, ma se il dolore è molto forte o persiste oltre una settimana, è consigliabile consultare l’ortodontista.

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Come far smettere il dolore?

Fortunatamente, esistono diversi rimedi efficaci per alleviare il dolore causato dall’apparecchio dentale. Ecco i principali.

Rimedi farmacologici

  • Paracetamolo o ibuprofene possono aiutare a ridurre dolore e infiammazione. Vanno assunti solo su consiglio medico, soprattutto nei bambini o nei pazienti con patologie pregresse.

Rimedi fisici e domiciliari

  • Cibi morbidi: evitare cibi duri o croccanti nei primi giorni, preferendo zuppe, purè, yogurt e frullati.
  • Applicazione di ghiaccio: una borsa del ghiaccio o un cubetto avvolto in un panno può ridurre l’infiammazione locale.
  • Risciacqui con acqua salata tiepida: aiutano a lenire eventuali lesioni della mucosa orale.

Presidi ortodontici

  • Cera ortodontica: si applica sulle parti dell’apparecchio che causano sfregamento e protegge le gengive e le guance.
  • Scovolini e spazzolini morbidi: facilitano una corretta igiene orale senza aggravare l’irritazione.

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