Come lavarsi bene i denti, le regole fondamentali per la perfetta igiene orale

Lavare bene i denti è fondamentale per mantenere una buona igiene orale e salvaguardare il sorriso da carie e altri disturbi. Ma quante volte al giorno bisogna lavarli? Quando è il momento migliore? Come vanno spazzolati? Quali sono gli strumenti giusti da usare? Insomma, lavarsi bene i denti è un tema che offre molti spunti di approfondimento e su cui circolano anche molte informazioni sbagliate.

Quante volte bisogna lavarsi i denti? È bene farlo subito dopo i pasti o bisogna aspettare un po’? La bocca va sciacquata sia prima che dopo? Pulire i denti sembra un’operazione banale, quasi ovvia, che tutti fanno fin da bambini. Ma non è così. La maggior parte delle persone, infatti, si prende cura del proprio sorriso in modo sbagliato. Errori alimentati spesso anche da falsi miti e leggende metropolitane, davvero duri a morire. Eppure, sapere come lavare bene i denti è indispensabile per una corretta igiene dentale e per tenere la bocca al riparo da placca, tartaro e carie. Ecco perché è bene imparare a spazzolare bene i denti, seguendo poche semplici regole.

Anche i bambini dovrebbero imparare a lavare bene i denti. Ecco come insegnarglielo.

Con cosa pulire i denti: spazzolino, dentifricio, filo interdentale e collutorio

Prima di approfondire le tecniche di lavaggio dei denti, una doverosa premessa: buoni risultati dipendono anche dalla scelta degli strumenti giusti. Tre sono quelli indispensabili, per la pulizia della bocca: spazzolino, dentifricio e filo interdentale (o scovolino). Vivamente consigliato è anche l’uso del collutorio. Ovviamente, anche nella scelta degli “attrezzi del mestiere” bisogna fare attenzione. Nel mercato se ne trovano di tutti i tipi, perciò bisogna saper selezionare sulla base della qualità del prodotto ma anche delle proprie esigenze. Per questo è bene farsi consigliare dal proprio dentista di fiducia o dall’igienista dentale.

Come spazzolare i denti

Il vero tema dell’igiene orale, però, è come vengono spazzolati i denti. È qui, infatti, che si gioca tutta l’efficacia di questa operazione. Su quale sia la tecnica giusta se ne sentono davvero tante. Cerchiamo di fare chiarezza. Il metodo migliore prevede che i denti vengano spazzolati sia in direzione orizzontale, cioè da destra verso sinistra, che verticale, cioè dalla gengiva verso la punta. Ogni movimento, inoltre, deve essere ripetuto per circa 2 minuti. Molto importante, poi, è accertarsi di raggiungere ogni punto delle arcate dentali, sia interno che esterno. infine, un piccolo consiglio aggiuntivo: prima di procedere al lavaggio, è bene sciacquare la bocca con un bicchiere d’acqua. Un’accortezza che serve a proteggere lo smalto, messo a dura prova quando si ingeriscono prodotti acidi.

Scopri come rinforzare lo smalto dei denti

Quante volte lavare i denti in un giorno

Un’altra cruciale domanda a cui è necessario rispondere è: quante volte al giorno bisogna lavarsi i denti? La maggior parte delle guide che si possono trovare online risponde in modo secco e incontrovertibile: 3 volte. Non è sbagliato, ma è una risposta che va motivata. La ragione di questo numero è che sempre 3 sono i pasti principali della giornata: colazione, pranzo e cena. E in questa informazione c’è l’implicita risposta al quesito che segue: quando lavarsi i denti?

Quando lavarsi i denti

Anche in questo caso, risposta semplice e netta: i denti vanno lavati dopo ogni pasto (almeno quelli fondamentali). Questo principio vale anche per la mattina, quindi non ha molto senso spazzolare i denti al risveglio (anche perché dovrebbero essere stati puliti la sera precedente, prima di coricarsi). Molto più sensato farlo dopo aver consumato la colazione.

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