Chirurgia orale
Presso gli studi odontoiatrici White Identity di Emanuele Puzzilli si realizzano interventi di chirurgia orale di ogni livello di complessità, per garantire il rispristino sia estetico che funzionale della dentatura. Nelle strutture di Roma, Ostia e Milano operano professionisti specializzati in chirurgia dei denti che operano utilizzando macchinari di ultima generazione e tecniche d’avanguardia, per la piena soddisfazione del paziente. In particolare, si eseguono estrazioni dentali, impianti dentali, rigenerazione ossea e chirurgia della mascella.
I principali interventi di chirurgia orale
La parola odontostomatologia, così complicata da scrivere e pronunciare correttamente, nasconde in realtà un significato molto semplice: è la chirurgia orale. Cioè l’insieme di tutti quegli interventi che interessano il cavo orale (denti, gengive, mascella, ecc.) e che possono essere qualificati come chirurgici. Rientrano nella chirurgia orale, ad esempio, l’estrazione di denti, la cura parodontale, la realizzazione di impianti e la rigenerazione ossea.
L’idea di un intervento chirurgico che interessa la bocca crea generalmente molti timori. In realtà, però, l’odontostomatologia può ormai avvalersi di tecniche avanzate (laser, anestesia, sedazione farmacologica, ecc.) che rendono le operazioni praticamente indolori, sia durante che dopo.
L’estrazione di un dente
L’estrazione di un dente è l’intervento di chirurgia orale più diffuso. Le ragioni che possono portare il dentista a decidere di togliere un dente sono diverse, ma generalmente hanno a che fare con due tipi di problemi:
- Dente malato o rotto, ormai irrimediabilmente compromesso;
- Dente che, con la sua posizione e spinta, rischia di compromettere l’allineamento, in tutto o in parte, del resto della dentatura.
La seconda opzione è molto frequente nel trattamento dei denti del giudizio e nei pazienti che hanno subito una lunga terapia di ortodonzia in età adolescenziale. In questi casi, infatti, lo spuntare dei denti del giudizio, quelli che chiudono le arcate dentali, può provocare uno spostamento (e conseguente accavallamento) di tutti gli altri. Ecco perché si preferisce toglierli.
La procedura di estrazione di un dente viene realizzata in anestesia locale e seguita da terapia antibiotica. Durante l’intervento chirurgico non si avverte dolore ma solo una forte sensazione di pressione, da attribuire alle fibre nervose che si trovano intorno al dente.
Gli impianti dentali e la rigenerazione ossea
Anche l’implantologia fa parte della chirurgia orale. Inserire un nuovo dente, infatti, è a tutti gli effetti un’operazione odontostomatologica, che richiede un intervento diretto sull’osso, per l’impianto della radice finta.
Nei casi più estremi, quando non c’è abbastanza osso per applicare l’impianto, bisogna prima procedere con la rigenerazione ossea. Si tratta, in sostanza, di andare a compensare l’osso mancante con un tessuto simile, su cui poi viene innestato l’impianto.
Chirurgia della mascella
Quando si interviene chirurgicamente sulla mascella si parla di chirurgia ortognatica. Le problematiche che possono portare a questo tipo di operazione sono diverse. Il caso più comune è, senza dubbio, quello della malocclusione, cioè un’imperfetta chiusura della bocca, dovuta alla non coincidenza delle due arcate dentali. Un problema che, a cascata, può causare numerosi disturbi a testa, spalle e schiena.