Denti bianchi e alimentazione: cosa e come mangiare per un sorriso ideale
Il colore dei nostri denti è un elemento fisiologico e genetico, cambia quindi da persona e persona. Tuttavia, anche l’alimentazione può influire in maniera significativa. Infatti, alcuni cibi e bevande sono particolarmente dannosi per lo smalto dentale, mentre altri favoriscono la rimozione di placca e batteri. Per questo, se si vuole curare il proprio sorriso, è importante sapere cosa e come mangiare
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I denti bianchi e l’alimentazione
Il colore dei denti è un elemento fisiologico che deriva principalmente dalla dentina. La dentina è la parte più interna del dente, il tessuto osseo che si trova sotto lo smalto dentale. In primo luogo, questo vuol dire che il colore dei denti, proprio come quello della pelle o dei capelli, è una caratteristica genetica e di conseguenza cambia in ogni persona. Non c’è quindi una tonalità unica di colore da poter prendere a riferimento per i denti. Ovviamente, questo significa anche che non avere i denti bianchi non è automaticamente sinonimo di malessere orale. Una persona può infatti avere una tonalità più tendente al giallo anche se i suoi denti sono perfettamente sani.
C’è però un altro aspetto da considerare. Proprio perché è dato principalmente dalla dentina, la nostra alimentazione influisce significativamente sul colore dei nostri denti. Infatti, le sostanze contenute nei cibi che ingeriamo riescono a passare attraverso lo smalto (la parte esterna del dente). Di conseguenza si depositano sulla dentina, arrivando così a modificarne il colore. Per questo, se si vuole proteggere e curare il sorriso, è importante conoscere gli effetti di determinati cibi e bevande. Inoltre, come vedremo di seguito, non solo è importante quello che mangiamo, ma anche come e quanto lo mangiamo. In sintesi, le buone abitudini alimentari sono un fattore essenziale per curare il nostro sorriso.
Alimentazione e denti bianchi: cosa e come mangiare
Come abbiamo visto in un altro articolo (disponibile qui), non sono pochi i cibi e le bevande che contengono sostanze negativa per la salute dei denti. Tuttavia, ci sono anche altri alimenti che consentono invece di proteggere e tutelare lo smalto dentale, permettendo così di preservare il colore naturale, o addirittura di sbiancarlo.
Prima di vedere cosa mangiare, però, è importante sapere che anche il “come si mangia” influisce. Prima di tutto, masticare lentamente permette di produrre più saliva, aiutando così a uccidere quei batteri che, depositandosi sullo smalto dentale, favoriscono la formazione della placca. Allo stesso modo, bere molta acqua è un’ottima abitudine per tutelare lo smalto dentale. L’acqua protegge i denti perché abbassa il livello di acidità nello smalto dentale.
Ci sono poi cibi e bevande che favoriscono lo “sbiancamento”, ovvero che contengono proprietà benefiche per la salute orale e, in particolare, dello smalto dentale e della dentina. In generale, i cibi crudi e croccanti (carote, sedano, noci, mandorle, pere, mele, ecc. ecc.) aiutano a rinforzare le gengive, a rimuovere il tartaro e la placca batterica, perché stimolano la masticazione e, in un certo senso, spazzolano i denti. Anche i frutti con alto contenuto di vitamina C contrastano la formazione della placca batterica. Come i kiwi per esempio, di cui però non bisogna abusar. Poiché contengono acido citrico, se assunti in quantità eccessiva questo tipo di alimenti possono infatti favorire il deterioramento dello smalto dentale. Curiosamente, anche i formaggi stagionati contribuiscono a eliminare la placca e, inoltre, come tutti i latticini, rinforzano le ossa perché contengono molto calcio.
Oltre a questi alimenti piuttosto diffusi nella nostra dieta, ce ne sono poi altri che non sono di uso comune, ma che vengono consigliati specificamente come trattamento per i denti bianchi. Per esempio, la salvia e la menta, che hanno sicuramente un effetto sbiancante e per questo se ne consiglia l’assunzione, magari sotto forma di olii essenziali. Anche il tè verde è particolarmente indicato, perché contiene la catechina, una sostanza che non si trova in altri alimenti e che favorisce l’eliminazione dei batteri. Infine, ci sono cibi ancora più rari, come per esempio i funghi shiitake che contengono determinate sostanze (in questo caso il lentinano) particolarmente utili a rimuovere la placca batterica.
Questi sono solamente alcuni esempi, trai più importanti e comuni, di alimenti che favoriscono lo sbiancamento dei denti. Tuttavia, proprio perché la lista è molto più grande e l’alimentazione è veramente importante per la salute dei nostri denti, può essere utile rivolgersi al proprio dentista per particolari consigli e suggerimenti.