La febbre da denti nei bambini, verità scientifica o falsa convinzione?
È opinione diffusa che la febbre, nei neonati, sia uno dei sintomi che accompagnano lo spuntare dei primi dentini. In realtà, però, si tratta di una convinzione popolare che non ha fondamento scientifico. Per accorgersi se i denti da latte stanno arrivando, i genitori devono fare attenzione ad altri particolari.
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Quando spuntano i primi dentini?
Accompagnare il bambino nei primi mesi di vita vuol dire iniziare un’avventura bellissima ma piena di novità. Conoscere e informarsi è importante proprio per affrontare con calma e serenità tutte queste “cose nuove” che la genitorialità porta con sé. Tra queste, sicuramente c’è la comparsa dei primi dentini da latte, un momento emozionante e pieno di gioia, che però spesso può essere causa di un po’ di apprensione e qualche preoccupazione per i genitori.
Il momento della comparsa dei primi dentini è variabile; in media, spuntano a partire dai 6 mesi e i primi a uscire fuori sono gli incisivi centrali. Non c’è comunque da preoccuparsi in caso di ritardo nell’eruzione, perché la tempistica varia di caso in caso, e ogni bambino presenta una sua tipologia di crescita dovuta a molteplici fattori, come per esempio la familiarità. Quindi, se un genitore ha presentato un ritardo nella dentizione, è probabile che anche il figlio vedrà il suo primo dentino spuntare più tardi rispetto alla media.
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I primi dentini stanno per spuntare? Ecco i sintomi che precedono l’arrivo
La comparsa dentizione decidua (ovvero quella dei denti da latte) è preceduta e accompagnata da lievi sintomi che permettono al genitore di capire quando stanno per spuntare i primi dentini.
Nel bambino si nota infatti un arrossamento e gonfiore della gengiva, oltre a delle piccole ferite nel punto in cui sta per sbucare il dente. Si vedono uno o più puntini bianchi ed è possibile che pure la parte interiore della guancia presenti un po’ di rossore. Inoltre, durante l’eruzione, il collo e il mento del neonato potrebbero arrossarsi e il bambino tende anche ad aumentare la salivazione. Per questo, si nota anche un po’ di bava che esce dalla bocca o il naso che cola.
La febbre è un sintomo della dentizione?
In sintesi, possiamo quindi dire che i sintomi principali della dentizione sono irritabilità, salivazione abbondanza, mancanza di appetito e gengive arrossate. Invece, per quanto sia una convinzione popolare molto diffusa, non c’è una relazione tra la febbre e lo spuntare dei primi dentini.
Di certo l’alterazione provocata dai sintomi dell’eruzione può influire nello stato generale del bambino che potrebbe quindi avvertire indebolimento e qualche linea di febbre. Tuttavia, la febbre alta non può essere associata allo spuntare dei dentini.
Nel caso in cui si presenti un innalzamento significativo della temperatura del bambino, è importante quindi non attribuire le case allo spuntare dei dentini. Occorre invece recarsi dal medico per accertarsi che la febbre non sia dovuta a qualche altro disturbo o infezione.
Come alleviare il fastidio per il bambino
A causa del fastidio causato dalla dentizione, il bambino può comportarsi in maniera irrequieta, manifestare irritabilità, difficoltà nel dormire e mancanza di appetito. L’alterazione della salivazione, per esempio, influisce sul sistema digestivo del neonato, che può avvertire quindi anche un po’ di mal di stomaco. Non c’è comunque motivo di preoccuparsi perché il rifiuto del cibo non dura più di qualche giorno e l’appetito torna presto regolare. Bisogna solamente cercare di evitare i pasti caldi, perché sono quelli che provocano più malessere e fastidio dentale al piccolo.
Durante la dentizione il bambino avverte anche una forte e continua voglia di mordicchiare. Per alleviare questo fastidio, si possono comprare degli appositi giocattoli di gomma ruvida che il bambino può mettere in bocca e mordere. La superficie ruvida della gomma fa una specie di massaggio alla gengiva, mentre un liquido refrigerante che si trova all’interno del giocattolo di gomma lo rende freddo, esercitando così un’azione anestetica. Questo tipo di giocattoli comunque non sono l’unico rimedio per il fastidio in bocca. Ci sono anche dei biscotti pensati specificatamente per la dentizione, oppure si possono praticare dei massaggi sulla gengiva con delle pomate a base di sostanze naturali (la camomilla e il timo, per esempio) che calmano e leniscono il dolore.