La cura della salute dentale del bambino inizia con la gravidanza
La cura dei denti della mamma in gravidanza diminuisce l’incidenza di malattie dentali nel bambino nascituro e favorisce una migliore salute orale anche nella sua vita adulta. Per questo è importante conoscere che relazione c’è tra la gravidanza e lo sviluppo dei denti del neonato.
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La salute orale della mamma e quella del bambino sono collegate
Anche se molto spesso si tende a tralasciare questo aspetto, è oramai comprovato che esiste un rapporto tra la gravidanza e la salute dei denti del bambino. La salute orale della mamma e quella del nascituro sono strettamente collegate e durante la gravidanza è possibile che si presentino o che si intensifichino disturbi dentali che richiedono cure specifiche. Nei nove mesi, infatti, i forti cambiamenti ormonali possono provocare anche dei cambiamenti gengivali, causando in alcuni casi infiammazioni e il proliferare di alcuni batteri nella superficie orale della donna in dolce attesa.
Durante la gravidanza, quindi, l’impatto sanitario che possono avere le informazioni degli odontoiatri e degli igienisti dentali è molto importante. Per questo motivo, il Ministero della Salute ha elaborato un documento contenente una serie di Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale, in cui tra le altre cose si evidenzia la relazione tra la salute orale della mamma e quella del bambino e quindi alcune buone pratiche e accorgimenti da seguire.
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La cura orale della mamma come prevenzione per la salute dei denti del bambino
La premessa essenziale è che più è elevata la presenza di carie dentali nella bocca materna e maggiore è il rischio di trasmissione verticale nella bocca del bambino. Se si considera quindi che un quarto delle donne in età riproduttiva è affetto da carie dentale, si capisce l’importanza della cura dei denti nella fase di gravidanza per la prevenzione della salute orale del bebè.
L’obiettivo principale della prevenzione è la riduzione della flora batterica cariogena nella bocca della madre per prevenire l’insorgere di carie nel bambino nascituro. Tra i batteri resi dannosi dalla gravidanza il più comune è lo streptococco mutans, che si deposita nella placca, ovvero sulla pellicola batterica presente nella base dei denti del bambino. Le cure orali in età perinatale servono proprio a ritardare il più possibile la colonizzazione, ovvero la trasmissione di questi batteri Streptococchi mutans dalla mamma al neonato.
In linea generale, la salute orale della mamma è fondamentale per la buona riuscita del parto e per garantire le migliori condizioni per la salute del bambino. È importante quindi recarsi dall’odontoiatra almeno una volta nei primi tre mesi della gravidanza e una seconda volta prima di partorire.
Inoltre, le cure dei denti sono sicure ed efficaci anche durante la gravidanza: il periodo ideale è tra la quattordicesima e la ventesima settimana. Discorso diverso invece per le terapie orali elettive che invece si possono rimandare a dopo il parto.
Infine, contattare il dentista per ricorrere a una diagnosi e a una cura professionale quando si è in dolce attesa è particolarmente importante se si presentano problemi come sanguinamento gengivale, denti che si muovono, dolore dentale o gonfiore gengivale.
Alcuni importanti suggerimenti per proteggere la salute orale del bambino durante la gravidanza
La prima importante regola è l’attenzione per l’igiene orale, che significa spazzolare i denti minimo due volte al giorno e sempre dopo i pasti, con un dentifricio al fluoro che aiuta lo smalto dentale ad essere più resistente. Senza esagerare, però, per non rischiare la fluorosi.
In secondo luogo bisogna seguire un’alimentazione sana, limitando l’assunzione di cibi che contengono molti zuccheri e limitando succhi di frutta e le bevande gassate durante tutto il periodo della gravidanza. È consigliato invece il consumo di molta acqua, di latte magro e di una importante quantità giornaliera di frutta.
Per le donne che in gravidanza soffrono frequentemente di nausea e vomito, inoltre può essere utile adottare alcuni accorgimenti per neutralizzare l’acidità dell’ambiente orale. Questa infatti potrebbe essere un ulteriore fattore che favorisce l’insorgere di carie dentali. È consigliabile, per esempio, risciacquare la bocca dopo un episodio di vomito con acqua e bicarbonato di sodio, masticare chewing-gum senza zucchero dopo aver mangiato e alimentarsi frequentemente con pasti non abbondanti ma nutrienti. Infine, si consiglia l’uso di uno spazzolino delicato, non abrasivo, per evitare danni allo smalto dentale che potrebbe essere demineralizzato dal ripetuto contatto con il contenuto gastrico acido.