Come mantenere i denti bianchi, tra falsi miti e veri consigli
I denti bianchi sono una delle caratteristiche estetiche più ambite. Tutti vogliono avere un sorriso smagliante e immacolato, e per averlo si è spesso disposti a seguire i consigli del guro di turno. Il web è pieno di rimedi naturali e soluzioni della nonna che promettono di avere denti bianchi come i vip. Funzionano davvero? Hanno qualche controindicazione? Meglio fare chiarezza tra tanti falsi miti, selezionando solo i consigli affidabili.
Voglio mantenere i denti bianchi. Quante volte ce lo siamo ripromesso? Magari dopo una soddisfacente seduta di sbiancamento, capace di restituire candore al sorriso. Il desiderio di salvaguardare quella brillantezza, sinonimo di salute e bellezza, è molto forte, sia negli uomini che nelle donne. Però non è facile.
Per capire come fare, molti si riversano su internet e chiedono a Google, alla ricerca di un segreto nascosto chissà dove. Online, sull’argomento, si trova davvero di tutto. Rimedi dispensati da improbabili guru e consigli medici fondati. Un caso in cui è difficile orientarsi e in cui sembrano dominare i rimedi facili, magari spacciati per naturali o per vecchie tradizioni usate dalla nonna. Una confusione in cui è necessario fare ordine, per non rischiare di rendere i denti bianchi ma mettendo a repentaglio la salute.
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Come avere i denti bianchi: i rimedi naturali e quelli “della nonna”
Le soluzioni più gettonate per sbiancare i denti a casa sono senza dubbio i rimedi naturali, spesso intrecciati con quelli “della nonna”. E nel 90% dei casi, queste soluzioni prevedono l’uso di almeno uno di questi “ingredienti”: bicarbonato, acqua ossigenata e limone. A questi possono aggiungersi rimedi particolari, come arancia e salvia. Vediamoli uno ad uno.
Bicarbonato. È il protagonista assoluto. L’uso del bicarbonato viene di solito consigliato al posto del dentifricio, da strofinare sui denti con lo spazzolino (dopo averlo mescolato ad un po’ d’acqua e magari del succo di limone). In altri casi, invece, se ne suggerisce l’uso come se fosse un collutorio, per risciacqui finali. Ci sono però delle controindicazioni, che vanno tenute in considerazione. Se abusato può consumare lo smalto, causare sensibilità dentinale e alterare la flora batterica. Conclusione? Meglio evitarlo o avvalersene molto di rado.
Acqua ossigenata. Anche in questo caso, c’è chi consiglia di strofinarla sui denti. L’effetto sbiancante dell’acqua ossigenata è migliore del bicarbonato, gli effetti collaterali sono peggiori. Si tratta, infatti, di una sostanza molto aggressiva. Senza contare che bisogna stare bene attenti a non ingerirla e risciacquare con estrema cura.
Arancia e limone. La buccia di arancia e limone, strofinata sui denti al lato bianco, aiuta a preservare la brillantezza. Risulta, però, anche aggressiva verso lo smalto (soprattutto il limone) e una pessima idea per chi soffre di denti sensibili.
Salvia. Anche in questo caso, bisogna strofinare le foglie di salvia sui denti. Gli effetti collaterali di un uso smodato e prolungato, però, sono sempre quelli: irritazione e sensibilità dentinale.
I dentifrici sbiancanti
Dai rimedi naturali vecchio stile a quelli commerciali di nuova produzione: i dentifrici sbiancanti. Gli scaffali dei supermercati ne sono pieni e le pubblicità promettono miracoli. La verità è molto meno rosea. Il problema, infatti, è sempre lo stesso.
Il principio su cui si basa l’effetto sbiancante di questi speciali dentifrici e simile a quello di molti rimedi della nonna: un’azione abrasiva della superficie dentale. Una specie di scrub fatto sullo smalto dei denti, che serve a rimuovere le macchie. Il problema è che assottiglia anche lo smalto stesso, con tutto ciò che ne consegue, in senso negativo, sul lungo periodo.
Denti bianchi, qualche buon consiglio
Al netto dei falsi miti e delle mezze verità elencate fino ad ora, qualcosa di può fare per mantenere i propri denti bianchi. È bene però essere consapevoli che l’unica vera forma di sbiancamento, che può restituire brillantezza unica al sorriso, è quella professionale, fatta da un dentista.
Leggi di più sullo sbiancamento denti professionale
Ciò non toglie che, tutti i giorni, nel proprio quotidiano, si può lavorare per conservare meglio quella pulizia del sorriso. Ecco tre consigli veri, sinceri ed efficaci.
- Lavare bene i denti. I denti vanno lavati con una tecnica precisa e più volte al giorno. Non c’è nulla di più utile per mantenerli bianchi e lucidi. Qui puoi trovare i consigli per pulirli bene con spazzolino, dentifricio e filo interdentale.
- Sottoporsi periodicamente alla pulizia dei denti. Una visita dall’igienista ogni sei mesi è una buona abitudine che tutti dovrebbero avere.
- Niente fumo. Sigarette, sigari e tabacco sono la principale causa di ingiallimento dei denti e comparsa delle macchie. Eliminarli fa bene al sorriso e alla salute.
- Attenzione a ciò che si mangia e si beve. Ci sono cibi e bevande che, a causa della loro particolare pigmentazione o per l’acidità, possono contribuire a “sporcare” il candore dei denti. Sul banco degli imputati ci sono soprattutto caffè, bibite gassate e/o alcoliche, senape, aceto e simili.