La deglutizione atipica e i suoi effetti negativi sui denti
La deglutizione, quando non corretta, può danneggiare i denti sottoponendoli ad una pressione anomala e provocando malocclusioni. Disturbi che, a catena, possono avere riflessi negativi su tutto il corpo, vista la stretta correlazione che esiste tra dentatura e problemi posturali. L’intervento di un dentista, con una terapia di ortodonzia, più essere risolutivo e rimettere a posto le cose.
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La deglutizione atipica
La deglutizione, così come la respirazione, è un gesto involontario di vitale importanza, che ripetiamo migliaia di volte al giorno senza neanche rendercene conto. Deglutiamo circa 2000 volte nelle 24 ore, iniziando quando siamo ancora nel grembo materno (13° settimana di gestazione) e continuando a farlo per tutta la vita. Per deglutire, vengono coinvolti diversi muscoli, oltre alla lingua, al palato e ai denti. La funzione della deglutizione è quella di permettere di ingerire il cibo, deviandolo correttamente verso l’esofago, e di pulire le vie respiratorie che conducono al naso.
Trattandosi di un gesto obbligato, è possibile ritrovarsi a deglutire male? Certo che sì. Si tratta della cosiddetta deglutizione atipica, che altro non è che una deglutizione infantile che si protrae oltre il normale. Un bambino appena nato, infatti, deglutisce in modo molto diverso da un adulto. Lo si può notare facilmente guardandolo: la bocca rimane aperta, la lingua fa un movimento che la porta verso l’esterno. Il motivo è nell’alimentazione: questo tipo di deglutizione è più funzionale all’allattamento al seno (e quindi anche alla conformazione di ciucci e biberon, che lo riproducono artificialmente).
Con la crescita, la deglutizione cambia e si adatta ad un nuovo regime alimentare e a nuove esigenze. L’evoluzione è causa e conseguenza, allo stesso tempo, della modifica dell’intera bocca: denti e palato in primo luogo. Ecco perché, quando questo sviluppo non avviene e la deglutizione rimane allo stadio infantile, possono sorgere diversi problemi che colpiscono la masticazione, la respirazione, la posizione dei denti, la forma del palato. Difficoltà che possono anche tradursi in disturbi più complessi, come alterazioni estetiche e squilibri posturali.
Denti e postura, un legame molto stretto
Ristabilire la deglutizione corretta con l’ortodonzia
Come detto, i denti sono strettamene correlati con la deglutizione e sono tra le vittime principali dei difetti che possono colpire quest’ultima. Infatti, la malocclusione dentale, cioè una scorretta chiusura del morso, può essere conseguenza (e a volte anche causa) della deglutizione atipica. La colpa è soprattutto della lingua. Quando si deglutisce male, infatti, la lingua invece che muoversi all’indietro lo fa in avanti, esercitando una forte pressione sui denti. E visto che si deglutisce migliaia di volte al giorno, questa pressione è costante e molto potente, tanto da modificare l’arcata dentale. Nascono così problemi come i denti sporgenti, il morso profondo (incisivi superiori molto più avanzati del normale) o il morso inverso (arcata inferiore che si chiude davanti a quella superiore).
Per eliminare i difetti provocati dalla deglutizione atipica, può essere necessario ricorrere all’ortondonzia, cioè all’apparecchio per denti (sia esso trasparente, linguale o tradizionale). Parallelamente, però, soprattutto quando le cause del difetto nel deglutire sono esterne ai denti, bisogna agire per eliminare il problema alla radice, altrimenti si rischia di ritrovarsi nella stessa situazione dopo pochi mesi, vanificando tutti gli sforzi. Perché se la lingua continua a fare una pressione scorretta, i denti continuano a spostarsi.