Impianto a carico immediato, la soluzione per tornare subito a sorridere

Con un impianto a carico immediato non è necessario aspettare mesi per sostituire un dente mancante. Questo permette di recuperare velocemente il proprio sorriso, con effetti benefici sia estetici che funzionali. L’implantologia a carico immediato si realizza mediante un’operazione chirurgica in anestesia locale, non dolorosa. Vediamo di cosa si tratta, quanto costa e in quali condizioni è praticabile.

Quando si parla di impianti per denti si entra in un campo in cui estetica e funzionalità camminano in parallelo. La mancanza di un dente, infatti, è senza dubbio un problema di bellezza. Chi non ci è mai passato, riesce a immaginare solo in parte l’imbarazzo che si prova a scoprire il sorriso sapendo che c’è un “buco” che lo rende meno gradevole. Ancora più importanti, però, sono le conseguenze negative sulla salute che la mancanza di un dente comporta. Quell’“assenza”, infatti, si traduce in una scorretta chiusura delle arcate dentali e quindi malocclusione, con tutto ciò che significa. Quindi, la mancanza di denti deve essere per forza colmata. Le strade possibili sono due: le protesi mobili (dentiere) e gli impianti fissi. Ovviamente, la seconda soluzione è quella più efficace e soddisfacente, perché elimina anche molti motivi di disagio. Non tutti gli impianti, però, sono uguali. Ad oggi, la soluzione più innovativa è rappresentata dagli impianti a carico immediato.

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Impianto a carico immediato: definizione, tipologie e costo

Come rivela già il nome, gli impianti a carico immediato hanno la caratteristica essenziale di permettere il rapido inserimento del dente sostitutivo. L’implantologia realizzata con tecniche tradizionali, infatti, richiede diversi mesi per essere completata. Un periodo di tempo lungo, durante il quale si rimane “senza dente”, perché quello naturale è stato estratto e quello nuovo non può essere applicato subito. Questo periodo di attesa, invece, sparisce negli impianti a carico immediato. La guarigione, infatti, è molto rapida e il dente nuovo è impiantato subito dopo (con un intervallo massimo di 72 ore) aver rimosso il vecchio.

Pro e contro

La rapidità di esecuzione e la perfetta resa estetica e funzionale sono senza dubbio i due principali vantaggi garantiti da un impianto a carico immediato. Di svantaggi, in realtà, non ne esistono, se non legati a casi in cui, in realtà, non sarebbe stato consigliabile procedere con questa tecnica (ecco perché la valutazione deve essere affidata a un professionista).

Le diverse tipologie

Se l’immediatezza è la caratteristica generale, all’interno di questa categoria convivono varie tipologie di implantologia a carico immediato. La differenza risiede soprattutto sul numero di denti coinvolti e sul numero di impianti necessari. Quando a mancare sono più denti, infatti, si può ricorrere ad impianti multipli oppure optare per alternative più sofisticate, come il Toronto Bridge (conosciuto anche come tecnica all on four). In questo caso, quattro impianti possono sostenere fino a 12 denti. Discorso analogo con la all on six, che prevede sei impianti.

Quanto costa?

Il costo di un impianto dentale a carico immediato non può essere predeterminato, perché dipende dalla situazione specifica (numero di denti da sostituire, numero di impianti da inserire, ecc). Un preventivo preciso, quindi, può e deve essere fatto da un odontoiatra specializzato solo dopo un’attenta fase di studio.

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Le condizioni necessarie per procedere all’impianto

Purtroppo, però, non sempre l’impianto a carico immediato è una soluzione praticabile. Perché si possa procedere devono sussistere le seguenti condizioni:

  • presenza di una sufficiente quantità d’osso;
  • stabilità degli impianti inseriti;
  • buono stato parodontale (quindi gengive in salute);
  • assenza totale di bruxismo.

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Come si realizza un impianto a carico immediato

La realizzazione di un impianto a carico immediato avviene attraverso un’operazione chirurgica realizzata in anestesia locale. Durante l’intervento vendono inseriti gli impianti nell’osso, in modo da creare la base per il successivo incardinamento dei denti. Si tratta di un’operazione assolutamente non dolorosa.

Cioè che è fondamentale è tutta la fase di studio che precede l’operazione chirurgica. Durante questo percorso, infatti, si identifica con esattezza il punto in cui inserire l’impianto, in modo da poter procedere più spediti durante l’intervento. Una programmazione così precisa è possibile grazie all’uso di tecnologie avanzate di rilevazione delle impronte dentali. Tutti, infatti, avviene mediante scanner digitale, preciso e non invasivo.

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