Sorriso gengivale, la chirurgia non è sempre necessaria 

Sorriso gengivale, la chirurgia non è sempre necessaria 

Il sorriso gengivale (gummy smile) è un difetto estetico che può generare molto imbarazzo. Le cause del problema possono essere diverse, così come le soluzioni. In alcuni casi è necessario intervenire con la chirurgia. Ma ormai sono molte anche le soluzioni alternative.

Cos’è il sorriso gengivale 

Gummy smile è l’espressione con cui in lingua inglese si chiama il sorriso gengivale. Sorriso di gomma, quindi. E in effetti questa semplice coppia di parole rende bene l’idea di una bocca che appare “gommosa” ed eccessivamente morbida, perché le gengive sono troppo visibili. L’opposto di quello che accade in presenza di gengive ritirate. È un difetto estetico che può nascondere anche problemi funzionali e che comunque è spesso causa di un forte imbarazzo. Una delle caratteristiche di un bel sorriso, infatti, è l’armoniosa proporzione tra denti e gengive.

Imparare a prendersi cura delle gengive

Le persone che hanno un sorriso gengivale tendono a evitare di mostrarlo o quantomeno ridono in maniera molto timida e parsimoniosa. Come tutti i difetti che colpiscono la bocca da un punto di vista estetico, quindi, il gummy smile ha importanti ricadute sulla sicurezza e sull’autostima. Un motivo in più per cercare una soluzione al problema. Per riuscirci, però, bisogna prima indagare le cause.

Le cause del sorriso gengivale

Come detto, la definizione di sorriso gengivale si ferma a descrivere un effetto estetico, ma nulla dice del perché si è arrivati a quel risultato. Per quale motivo le gengive sono così visibili, tanto da sovrastare i denti? Le possibili cause sono:

  • Scarsa quantità di superficie dentale esposta: i denti, nella parte che fuoriesce dalla gengiva, sono “piccoli” e quindi meno visibili del normale;
  • Prominenza dell’osso della mascella;
  • Morso profondo: i denti dell’arcata superiore superano eccessivamente quelli dell’arcata inferiore, facendo scoprire le gengive;
  • Labbro superiore corto o con muscoli elevatori iperattivi: quando si sorrise, quindi, il labbro si solleva troppo, scoprendo le gengive.

I rimedi al sorriso gengivale: soluzioni chirurgiche e non 

A seconda della causa che sta alla base del sorriso gengivale, i rimedi che si possono attuare sono diversi. In generale, per molto tempo, l’intervento chirurgico è stata la soluzione più diffusa, utile soprattutto nei casi di scarsa esposizione della superficie dentale. Oggi, però, non è più l’unica, per la gioia di tutti quei pazienti che hanno paura del dentista anche quando si tratta di fare un semplice controllo odontoiatrico. Vediamo tutto il ventaglio di possibili rimedi al gummy smile.

La chirurgia odontoiatrica: allungamento di corona clinica e riposizionamento delle gengive 

Partiamo proprio dal rimedio chirurgico. L’obiettivo è riposizionare il tessuto delle gengive in una posizione più arretrata rispetto a quella che occupano. Questo si ottiene eliminando parte della gengiva stessa e, in alcuni casi, anche dell’osso di sostegno ai denti. In questo modo si va ad aumentare la porzione di superficie dentale visibile e a ridurre quella gengivale.

L’ortodonzia: intrudure i denti 

Anche l’ortodonzia può rappresentare un rimedio al sorriso gengivale. Bisogna intrudure i denti, cioè farli indietreggiare verso l’osso. Le gengive tenderanno a seguirli e quindi ad “accorciarsi”.

Botulino e sorriso gengivale 

Quando il problema è dato da un’iperattività dei muscoli che sollevano il labbro superiore, una soluzione che ci si può sentir proporre è quella del botulino. La sostanza, molto utilizzata in chirurgia estetica, viene iniettata nel labbro superiore e ne rilassa i muscoli, che quindi tenderanno a farlo scendere, dandogli modo di coprire meglio le gengive. La soluzione, però, è temporanea e discutibile, visto il tipo di sostanza utilizzata.