Le faccette estetiche in 6 domande, una guida rapida ai dubbi più frequenti

Le faccette dentali sono un rimedio di odontoiatria estetica ormai molto amato e utilizzato. I pazienti, però, si trovano spesso a confrontarsi con quesiti legati alla durata dei veeners, alla loro applicazione e alla corretta manutenzione. In questo articolo, sono raccolte le risposte alle domande più frequenti sulle faccette estetiche, per fugare ogni dubbio.

Amate dai vip, diffuse anche tra persone che nulla hanno a che fare con il mondo dello spettacolo, le faccette per denti sono ormai tra le principali protagoniste dell’odontoiatria estetica. Una vera passione, esplosa negli ultimi anni. Chi si rivolge a un dentista per l’applicazione delle faccette dentali, però, spesso si presenta con molti dubbi. A preoccupare sono soprattutto costi, manutenzione e l’eventualità che provi dolore durante la loro applicazione.

Faccette dentali, dubbi e risposte

Navigando online, si possono scoprire forum pieni di domande rivolte ad esperti sul tema delle faccette, e molte ruotano sempre intorno agli stessi concetti. Ecco il perché di questa raccolta, un rapido riassunto dei quesiti più frequenti, corredati dalla loro risposta, affidati agli esperti degli Studi Puzzilli.

Prima di iniziare, se vuoi capire meglio cosa sono le faccette estetiche, leggi questo approfondimento.

Come si mettono?

Le faccette sono delle sottili lamine in ceramica che si applicano sulle superfici esterne del dente. Una volta progettato l’intervento, il loro montaggio è semplice e avviene previa leggera limatura dei denti. Le faccette vengono “incollate” utilizzando una resina naturale, fatta solidificare rapidamente (polimerizzata).

L’applicazione è dolorosa?

No, mettere le faccette non fa male. L’operazione, come descritta sopra, comporta dolore minimo se non addirittura completamente nullo.

Quanto durano?

Se parliamo di faccette di alta qualità applicate da un professionista, la durata può raggiungere tranquillamente i dieci anni, e anche superarli. Ad una condizione: che venga fatta una manutenzione attenta dei veeners. Questo significa recarsi dal dentista per controllo almeno due colte l’anno e avere un’igiene orale impeccabile (corretto lavaggio dei denti, uso del filo interdentale, pulizia professionale periodica).

Rischiano di staccarsi?

No, il rischio di caduta delle faccette è davvero residuale. Se la cementatura è fatta bene e non le si sottopone a stress particolari (cosa che non va fatta neanche con i denti naturali), restano al loro posto senza problemi.

Cosa non posso mangiare?

I denti con le faccette vanno trattati come i denti senza faccette. Questo significa che si può mangiare tutto, perché la masticazione non viene intaccata, prestando però attenzione ai cibi molto duri, da evitare o da “maneggiare” con cura.

Quando sono utili le faccette?

Le faccette dentali possono essere utilizzate per risolvere numerosi problemi di estetica dentale: denti piccoli o corti, denti consumati, denti storti (quando non si può intervenire con l’ortodonzia), scheggiature o rotture, diastema, denti macchiati.