Smalto dei denti rovinato, cause e rimedi per un sorriso splendente
Lo smalto è la parte più visibile del dente, la superficie esterna che fa brillare il sorriso. Con il tempo, purtroppo, può essere indebolito, rovinato o consumato per diverse cause. È così che nascono i difetti dello smalto, che danneggiano l’estetica del sorriso e la salute della bocca. Per fortuna, però, esistono dei rimedi che consentono di risolvere il problema dello smalto rovinato o almeno ridurne l’impatto.
Una delle ragioni più frequenti di perdita di bellezza del sorriso è lo smalto rovinato. Il motivo è presto detto: lo smalto è proprio ciò che si vede del dente. Mantenere la brillantezza dello smalto, quindi, è una delle preoccupazioni principali per chi tiene all’estetica della propria bocca e del proprio volto. Per questo motivo, è molto importante capire quali sono le possibili cause di smalto dentale rovinato e cosa si può fare per rimediare. Prima, però, bisogna conoscere bene di cosa si sta parlando.
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Cos’è lo smalto dentale e a cosa serve
Lo smalto, come anticipato, è la parte più esterna del dente, una copertura sottile, senza capillari ne cellule, costituita al 95% da una sostanza naturale estremamente dura, tanto da poter essere tagliata solo utilizzando il diamante. Lo smalto dentale svolge un ruolo chiave, perché è ciò che viene mostrato quando si sorride. Bianco, traslucido e fortemente mineralizzato, è lo smalto a dare colore ai denti, ricoprendo la corona come se fosse un cappuccio. Inoltre, ricopre un ruolo fondamentale, perché ha il compito di proteggere la parte interna del dente dall’usura, dai batteri e dagli sbalzi termici, proprio come se fosse uno scudo.
I difetti dello smalto
Nonostante, come già detto, sia la sostanza più dura presente nel corpo umano, lo smalto dentale è anche estremamente fragile. Rispetto alle altre parti del dente, è molto più sensibile all’aggressione da parte delle sostanze acide e può essere soggetto a demineralizzazione. Inoltre, anche la forte pressione che si scatena nei casi di bruxismo e digrignamento può danneggiarlo seriamente.
Nel tempo, quindi, possono manifestarsi diversi difetti dello smalto che rovinano il sorriso da un punto di vista estetico ma soprattutto mettono a repentaglio la salute della bocca. Le principali problematiche che possono colpire lo smalto dentale sono:
- presenza di macchie bianche (dovute a fluorosi, traumi o consumo dello stesso smalto);
- presenza di macchie gialle o brune (dovute a difetti di mineralizzazione);
- consumo/erosione (fino a rendere i denti trasparenti lungo i bordi;
- abrasione (a causa del bruxismo o dell’uso di sostanze aggressive per l’igiene orale);
- ipoplasia (cosiddetti denti senza smalto).
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Le cause dello smalto rovinato
Passando ad elencare le cause più frequenti di indebolimento dello smalto, oltre alle ragioni di tipo genetico ed ereditario, vanno senza dubbio menzionate:
- Consumo di cibi molto acidi (come gli agrumi);
- Consumo frequente di bevande gassate e ricche di zuccheri;
- Consumo frequente di the e caffè;
- Fumo;
- Problemi di reflusso gastroesofageo;
- Scarsa igiene orale;
- Bruxismo non trattato.
Rinforzare i denti e lo smalto: consigli e rimedi
Una volta identificate le possibili cause che rovinano lo smalto dentale, è bene passare alle accortezze che aiutano a rafforzarlo e ai possibili rimedi da utilizzare quando sono già comparsi i primi difetti.
Le soluzioni migliori per mantenere lo smalto in salute sono:
- Curare l’alimentazione. Infatti, così come ci sono alimenti che danneggiano lo smalto, ce ne sono altri che lo rendono più forte. Si tratta soprattutto di cibi che contengono molti minerali (vista l’elevata mineralizzazione dello smalto). Alcuni esempi? Verdure a foglia scura, latticini, cibi proteici. Altro elemento da non trascurare è l’idratazione. Bere molto aiuta la salivazione che, a sua volta, è un toccasana per la salute dei denti.
- Limitare il consumo di bevande acide. La cosa migliore sarebbe berne il meno possibile. Una valida alternativa per limitare i danni, però, è l’suo della cannuccia, che limita il passaggio del liquido sulla dentatura.
- Curare l’igiene orale. Che si traduce nello spazzolare bene i denti ogni volta che si mangia e nel passare regolarmente il filo interdentale. In questo modo, infatti, si eliminano i batteri, nemici numero uno del sorriso. Inoltre, l’uso di appositi dentifrici e collutori, con calcio e fluoro, contribuisce sempre alla mineralizzazione.
- Assumere integratori a base di fluoro. In questo caso, però, è necessario farsi seguire e prescrivere le giuste dosi da un medico, perché l’eccesso di fluoro è dannoso tanto quanto la sua carenza.
- Recarsi regolarmente dal dentista. Fare visite di controllo regolari è fondamentale per la prevenzione e il trattamento precoce di problemi dentali, inclusi danni allo smalto.
Nel caso in cui lo smalto sia invece già rovinato, è possibile ricorrere ad un rimedio ormai molto diffuso ed apprezzato: le faccette dentali estetiche. Con i veeners, infatti, la superficie dentale viene coperta con una sottile lamina in ceramica, facendo scomparire ogni difetto. Inoltre, le faccette sono pensate per imitare perfettamente il colore dei denti naturali, in modo da risultare assolutamente naturali.
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