Ipomineralizzazione dei denti dei bambini (MIH): le macchie che celano una malattia insidiosa

L’ipomineralizzazione dello smalto dei denti è un problema che colpisce un gran numero di bambini e prende il nome di MIH – Molar Incisor Hypomineralization. Con questa patologia, molari e incisivi si coprono di macchie bianche o brune e la loro superficie si fa porosa e fragile, fino a mostrare la dentina, nei casi più gravi. Le conseguenze dell’ipomineralizzazione possono essere molto serie e vanno dalla carie alla rottura del dente. Per questo motivo, i denti ipomineralizzati vanno fatti vedere ad un dentista di fiducia, per essere adeguatamente trattati e curati.

Non è raro osservare, nei denti dei bambini, la formazione di macchie bianche o brune, dalla consistenza porosa, che vanno a rovinare l’aspetto dello smalto. Apparentemente innocue, in realtà queste macchioline sono la spia di una patologia dentale molto insidiosa, comunemente detta malattia dei denti di gesso o dei denti di formaggio, ma che scientificamente prende il nome di ipomineralizzazione o MIH (Molar Incisor Hypomineralization). Un disturbo che, come rivela il nome stesso, colpisce soprattutto i molari e gli incisivi (sia decidui che permanenti) e che, nei casi più gravi, può rendere talmente fragile lo smalto da provocarne la frattura. Ai genitori, quindi, si consiglia di rivolgersi al proprio dentista di fiducia appena notano l’insorgere di macchie bianche sui denti. Potrebbe trattarsi di un problema diverso e meno grave dell’ipomineralizzazione, ma è necessario approfondire.

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Cos’è l’ipomineralizzazione: definizione e tipologie di MIH

Volendo illustrare in maniera più puntuale cosa si intende per ipomineralizzazione o MIH, la si può definire come un difetto qualitativo dello smalto dentale che risulta poco calcificato (quindi carente di calcio e fosfato e ricco di magnesio). A seconda di quanto sia severa questa ipomineralizzazione, si possono distinguere tre livelli di gravità della malattia:

  • leggera, che prevede solo la comparsa di macchioline bianche;
  • moderata, in cui si manifestano anche macchie brune e fenomeni di sfarinamento dello smalto;
  • severa, che può causare anche la frattura del dente o comunque la perdita dello smalto con conseguente emersione in superficie della dentina.

L’ipomineralizzazione non è la fluorosi

Come riconoscere i denti affetti da MIH: i sintomi

Come in parte già anticipato, il tratto distintivo dell’MIH è la comparsa di macchie bianche o brune, dalla superficie non compatta. Tale modifica dello smalto, che ha ripercussioni estetiche ma anche funzionali, provoca in genere un aumento della sensibilità dentale e della fragilità, al punto da rendere complicate anche le semplici attività di igiene orale.

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Cause e conseguenze dell’ipomineralizzazione dello smalto nei bambini

Le conseguenze più preoccupanti dell’ipomineralizzazione dello smalto dei bambini sono quelle legate ad una maggiore fragilità dei denti stessi:

Per questo motivo, indagare le cause che fanno insorgere l’MIH è fondamentale, perché questa analisi favorisce le azioni di contrasto. Purtroppo, però, allo stato attuale della medicina, non si conoscono pienamente le ragioni che rendono lo smalto dentale povero di minerali e quindi esposto a questo tipo di problematiche. Si è ormai ampiamente consolidata, però, la convinzione scientifica che l’ipominerazzione non sia una patologia specifica dei denti ma una malattia sistemica ad origine multifattoriale. È sbagliato, dunque, cercare il motivo del suo manifestarsi in una generica mancanza di calcio, magari da colmare consumando determinati cibi. È più probabile, invece, che l’MIH abbia le sue radici in altre patologie, che si sviluppano nei primissimi anni di vita del bambino e che impediscono la giusta calcificazione dello smalto. A loro volta, questi disturbi sono frutto di un mix di fattori, tra cui anche l’esposizione a particolari sostanze ambientali. Tutto, però, è ancora da studiare.

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Come trattare e curare l’ipomineralizzazione

Nonostante non ci sia ancora certezza sulle cause, però, possibili trattamenti per curare l’ipomineralizzazione sono già disponibili. La base di partenza è rappresentata dall’applicazione sui denti affetti da MIH di creme o mousse remineralizzanti, a base di calcio, fosfato e fluoro. A questo trattamento può poi essere associata la periodica sterilizzazione dello smalto compromesso. Nei casi di ipomineralizzazione moderata, però, è necessario anche intervenire in funzione conservativa sulle porzioni di dente più danneggiate, puntando alla loro ricostruzione. Infine, nelle forme patologiche più gravi, in cui compaiono anche le carie, queste vanno rimosse con priorità assoluta.

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