Denti gialli? Ecco le possibili cause e i rimedi per eliminare l’ingiallimento del sorriso

I denti gialli possono derivare da cause differenti. L’ingiallimento dello smalto dentale può essere frutto di invecchiamento o di cattive abitudini alimentari, ma anche spia di carie in arrivo. In tutti i casi, i denti gialli non sono un bel biglietto da visita ma un difetto del sorriso che crea imbarazzo e va eliminato. Fortunatamente, l’ingiallimento dei denti può essere contrastato con efficaci tecniche di estetica dentale, dallo sbiancamento fino alle faccette estetiche in ceramica.

I denti bianchi sono il simbolo per eccellenza di un sorriso sano e bello. Al contrario, avere denti gialli significa trasmettere un’impressione di trascuratezza e poca salute della bocca. Per questo motivo, l’ingiallimento dei denti è uno degli inestetismi della bocca che più spesso un’odontoiatra si trova a contrastare. Per fortuna, esistono oramai diversi modi per restituire ai denti il loro aspetto brillante. Prima di intervenire, però, è importante capire le cause dei denti gialli e se si tratta di una situazione reversibile o meno. Inoltre, contro l’ingiallimento dell’aspetto del dente gioca un ruolo centrale la prevenzione, soprattutto sotto forma fi corretta igiene orale.

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Le cause dei denti gialli

Perché i denti ingialliscono? A questa domanda possono essere date una pluralità di risposte, perché le cause dei denti gialli sono davvero molteplici. Prima di analizzarle una ad una, però, è utile premettere un paio di concetti. In primo luogo, l’ingiallimento dei denti va valutato in relazione al loro colore naturale, che è quello della dentina (e non dello smalto che li ricopre, come si tende erroneamente a pensare). Si tratta di un colore più simile all’avorio che al bianco puro, che in alcuni casi, in virtù di fattori genetici, può assumere anche sfumature più tendenti al giallo. In questi casi, quindi, non ci si trova di fronte a un ingiallimento dei denti dovuto a fattori esterni ma a una loro naturale conformazione.

Diverso, invece, è quando i denti tendono a macchiarsi di giallo e quindi a perdere la loro tonalità originale. Questo può avvenire a causa dell’invecchiamento e configurarsi quindi come un fenomeno naturale. Altrettanto spesso, però, l’ingiallimento può verificarsi in età precoce e quindi essere conseguenza di fattori esterni, che vanno compresi ed eliminati.

Una delle prima cause di denti gialli è la cattiva igiene orale, che ha come conseguenza l’accumularsi in bocca di placca e tartaro (e di conseguenza l’insorgere di carie). Ecco perché, come si vedrà meglio in seguito, la prima arma contro l’ingiallimento è la regolare pulizia dei denti con spazzolino (manuale o elettrico), dentifricio e filo interdentale.

A far ingiallire i denti, poi, sono molto spesso le cattive abitudini, alimentari e non. Alcuni cibi, infatti, rilasciano dei pigmenti che si attaccano alla superficie dentale macchiandola (qui un elenco di cibi che macchiano i denti). È il caso, ad esempio, di liquirizia, caffè, cioccolato e caramello. Il vero nemico numero uno, però, è il tabacco, sia fumato che masticato. Non a caso, i denti gialli sono il primo elemento che fa capire di trovarsi davanti ad un accanito fumatore (che magari non cura troppo l’estetica del proprio sorriso).

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Come evitare che i denti ingialliscano: il ruolo della prevenzione

Alla luce di quanto detto, appare chiaro come il primo modo per prevenire l’ingiallimento dei denti sia mantenere una corretta igiene orale, moderare il consumo di determinati alimenti ed eliminare (o almeno ridurre) il fumo di sigarette e sigari. Lavare i denti spesso e bene è fondamentale per la salute della bocca. Bisogna dedicare tempo questa operazione, dopo ogni pasto, ed utilizzare i giusti strumenti: spazzolino, dentifricio, filo interdentale (o scovolino) e, all’occorrenza, collutorio. Inoltre, una volta ogni sei mesi circa bisogna sottoporsi a una pulizia dei denti professionale.

Come sbiancare i denti gialli: tutti i rimedi più efficaci

E nei casi di ingiallimento in cui la prevenzione non è stata attuata o si è rivelata insufficiente? Come è possibile sbiancare denti gialli? Per fortuna, i rimedi ci sono e sono efficaci. Non a caso, online si trovano moltissimi articoli dedicati a questo argomento, anche se molti forniscono informazioni fuorvianti.

Rimedi naturali

Il problema è evidente soprattutto in quei casi in cui si propongono rimedi naturali per sbiancare i denti, facendo riferimento alla supposta azione pulente di sostanze come il succo di limone, il bicarbonato, la salvia o addirittura l’acqua ossigenata. Il problema di tutte questa soluzioni casalinghe, però, è duplice. Per prima cosa, spesso si risolvono in semplici palliativi, con effetti moderati e temporanei. Soprattutto, però, basano il loro principio di funzionamento su un’azione corrosiva che non è benefica per la salute del dente e può anche danneggiarlo.

Rimedi professionali: sbiancamento e faccette dentali

Molto meglio, invece, affidarsi a rimedi professionali contro i denti gialli, che garantiscono risultati duraturi ed evidenti. In particolare, molto utile per contrastare l’ingiallimento è lo sbiancamento dentale laser, che permette di ripristinare il bianco naturale dei denti. Il trattamento non danneggia i denti e non è doloroso.

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Invece, nei casi in cui l’ingiallimento dentale non è reversibile e le macchie non possono essere eliminate, si procede con l’applicazione di faccette dentali. Si tratta d sottili lamine in ceramica che vengono apposte sulla superficie de dente e nel coprono gli inestetismi. Il coloro delle faccette viene scelto in modo da riprodurre fedelmente quello naturale originario dei denti.

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