Meglio una protesi fissa o un impianto dentale? Ecco la risposta
Protesi fissa e impianto dentale sono de possibili soluzioni per sopperire alla mancanza di uno o più denti. ma quale dei due è la migliore? Per provare a rispondere a questa domanda, è necessario prima capire pregi e difetti di entrambe le opzioni.
La mancanza di un dente è un problema molto serio, che non dovrebbe mai essere trascurato. E lo è sia sotto il profilo estetico, se il dente è uno di quelli visibili quando si sorride, sia sotto il profilo della salute della bocca. Dal punto di vista dell’estetica, la mancanza di un dente può generare forte disagio, portando a sorridere meno volentieri, con implicazioni psicologiche non banali. Ma il vero danno è alla salute. La bocca, infatti, è un meccanismo delicato, che, se perde il proprio equilibrio, può provocare ripercussioni negative su tutto il resto del corpo. E uno dei motivi che possono rompere l’equilibro è proprio la perdita di un elemento dentale. L’articolazione temporo-mandibolare (ATM), infatti, tende a compensare questa assenza muovendosi in maniera non corretta e generando una cosiddetta malocclusione dentale, cioè una imperfetta chiusura della bocca. Le conseguenze di una malocclusione possono arrivare a colpire testa (con cefalee frequenti), colonna vertebrale (mal di schiena cronico e difetti di postura), addirittura gambe e piedi (problemi di equilibro e difetti nel passo). Senza contare, poi, gli esiti negativi sulla masticazione. Fortunatamente, alla mancanza di un dente c’è rimedio. Anzi, ce ne sono più di uno. I due più gettonati sono la protesi fissa e l’impianto dentale. Ma qual è la soluzione migliore? Vediamo insieme, cominciando dall’approfondire i due diversi sistemi.
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Cos’è la protesi fissa e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi
Nella definizione di protesi fissa rientrano diverse soluzioni odontoiatriche utilizzate per sostituire uno o più denti mancanti. Si tratta di strutture artificiali, come corone o ponti, che vengono ancorate in modo permanente ai denti naturali adiacenti, i quali devono essere limati per fungere da supporto. Questo tipo di protesi non può essere rimossa dal paziente e offre una soluzione stabile e funzionale.
Per quanto riguarda i suoi vantaggi, la protesi fissa è meno invasiva rispetto agli impianti, poiché non richiede interventi chirurgici. I tempi di realizzazione sono generalmente più brevi e rappresenta una buona scelta per chi ha bisogno di un trattamento rapido. Inoltre, può offrire ottimi risultati estetici e funzionali, soprattutto quando si utilizzano materiali di qualità e di avanguardia, in grado di replicare perfettamente il colore della dentatura.
Il principale svantaggio, invece, è legato al fatto che i denti adiacenti, anche se sani, devono essere preparati per sostenere la protesi, con il rischio di indebolirli nel tempo. Inoltre, la durata della protesi fissa è inferiore rispetto a quella di un impianto, richiedendo sostituzioni o riparazioni nel corso degli anni.
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Cos’è l’impianto dentale e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi
L’impianto dentale, invece, è una soluzione più moderna e avanzata per sostituire i denti mancanti. Si compone di una vite in titanio che viene inserita chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare, fungendo da radice artificiale. Una volta integrato con l’osso (processo chiamato osteointegrazione), su questa base viene applicata una corona che riproduce il dente naturale. L’impianto è una soluzione stabile e duratura, che, a differenza della protesi fissa, non coinvolge i denti adiacenti.
Il più importante vantaggio degli impianti è la loro durata nel tempo. Con una corretta manutenzione, infatti, gli impianti dentali possono durare anche tutta la vita. Inoltre, offrono una sensazione e una funzionalità simile ai denti naturali e, essendo inseriti direttamente nell’osso, non richiedono il supporto di denti sani vicini. Questo li rende una scelta eccellente in termini di conservazione dell’integrità della bocca.
D’altra parte, però, non manca qualche svantaggio. Ad esempio, l’impianto richiede un intervento chirurgico e tempi di guarigione più lunghi rispetto alle protesi fisse. Inoltre, il costo iniziale è più elevato e potrebbe non essere indicato per tutti i pazienti, soprattutto in presenza di un’ossatura non sufficiente o di condizioni di salute che ostacolano l’intervento.
Quindi, è meglio la protesi fissa o l’impianto dentale?
A questo punto, è arrivato il momento di provare a rispondere direttamente alla domanda da cui l’articolo è partito: meglio l’impianto dentale o la protesi fissa? Da quanto detto finora, appare evidente che l’impianto dentale è tecnicamente il modo migliore per ovviare alla perdita di uno o più denti, perché garantisce stabilità duratura ed estetica impeccabile. Ci sono, però, dei casi in cui non è possibile procedere con questa opzione, ad esempio per mancanza di una quantità d’osso sufficiente per consentire l’ancoraggio dei denti artificiali. In altri casi, invece, potrebbe essere il costo a scoraggiare, o la necessità di sottoporsi a un intervento più invasivo. Motivo per cui la protesi fissa rappresenta comunque una valida alternativa. Al di là delle preferenze personali, però, la soluzione più corretta è affidarsi ai consigli di un dentista esperto.
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