Protesi dentali fisse, tutto quello che c’è da sapere

Esistono due tipologie di protesi dentarie fisse, le corone e i ponti, entrambe con il compito di compensare la mancanza di uno o più denti, a seguito di estrazione o caduta. Rientrano tra le protesi dentali anche le faccette estetiche, che assolvono però a una funzione diversa. In questo approfondimento, una breve guida per saperne di più sulle protesi dentarie fisse, anche in termini di costo, durata e manutenzione.

Mentre per un bambino la perdita di un dente è un fatto assolutamente naturale, lo stesso non si può dire degli adulti, per i quali la caduta dei denti rappresenta un vero shock, che può dar luogo, oltre che a problemi di salute, anche a disagio sociale. Una situazione che può aggravarsi con l’avanzare dell’età, quando i denti mancanti possono moltiplicarsi, fino a creare seri problemi di masticazione (e quindi, a cascata, disturbi in tutto il corpo). Per lungo tempo, l’unico rimedio a questa situazione è stato rappresentato dalle protesi dentali mobili, meglio conosciute come dentiere. Nell’immaginario collettivo, la dentiera è associata alla vecchiaia ed è percepita come qualcosa di poco estetico, di antiquato, a tratti anche di ridicolo. Ovviamente, le dentiere oggi in circolazione non hanno nulla a che vedere con quelle indossate dalle donne e dagli uomini degli anni ’50: sono molto più belle, naturali e confortevoli. Soprattutto, però, le protesi mobili non sono più l’unica soluzione possibile quando un dente viene a mancare. Esistono infatti, altre due strade: gli impianti e le protesi dentali fisse. Ed a questa seconda categoria che è dedicato questo approfondimento.

Cos’è una protesi dentaria fissa: definizione e tipologie

Partiamo proprio dalla definizione. Tutte le protesi dentarie, come già anticipato, hanno un unico scopo: compensare la mancanza di uno o più denti. Cioè che cambia tra protesi fisse e mobili sono le loro caratteristiche tecniche e la loro gestione. In particolare, le protesi dentarie fisse sono dispositivi protesici che vengono saldamente ancorate dal dentista o ai denti naturali o a un impianto. In questo modo, chi ha una protesi fissa in bocca non può toccarla o smontarla; la rimozione della protesi, infatti, è possibile solo ad opera del dentista. All’interno dell’ampia categoria delle protesi fisse, poi, è possibile individuare due tipologie:

  • corone dentali (capsule): sono delle corone artificiali che sostituiscono quelle naturali, andando a ricoprire denti anche molto danneggiati, magari a seguito di devitalizzazione, frattura, carie estese;
  • ponti dentali: sono costituiti da una serie di corone collegate tra loro e ancorate ai denti adiacenti o agli impianti dentali, sostituendo uno o più denti mancanti;
  • faccette dentali: sono una particolare tipologia di protesi, costituite da sottili rivestimenti in ceramica o composito che vengono cementati sulla superficie anteriore dei denti, migliorandone l’aspetto estetico.

Tra le protesi dentali fisse della tipologia “ponti” merita una menzione a parte il Toronto Bridge, di solito associata alla tecnica all on four, molto utilizzata nei casi di mancanza di più denti adiacenti.

Leggi di più sul Toronto Bridge

Come viene installata una protesi fissa

Nel processo di creazione e montaggio di una protesi fissa possono essere identificate le seguenti fasi.

  • Preparazione dei denti. Inizialmente, il dentista prepara accuratamente i denti naturali o gli impianti dentali sulle cui basi verrà ancorata la protesi. Questa fase può includere la rimozione di una piccola quantità di smalto dai denti o l’adattamento degli abutment sugli impianti per consentire un perfetto adattamento della protesi.
  • Preparazione della protesi. Successivamente, il dentista prende impronte dettagliate della bocca del paziente, che serviranno da base per la progettazione e la realizzazione della protesi. Utilizzando tecniche avanzate di odontotecnica, viene creata una prototipazione della protesi fissa, che viene accuratamente modellata per adattarsi alla forma e all’occlusione della bocca del paziente.
  • Fissaggio della protesi. La protesi viene cementata sulla superficie dei denti naturali o degli impianti dentali, appositamente preparata. Questo passaggio richiede una precisione estrema per garantire una corretta aderenza della protesi e un’occlusione stabile e bilanciata.
  • Regolazioni e rifiniture. Dopo il montaggio iniziale della protesi fissa, è comune eseguire una serie di regolazioni e rifiniture per garantire un comfort ottimale e un aspetto naturale. Questo può includere la correzione di eventuali punti di contatto eccessivi o disfunzionali, nonché l’adeguamento dell’aspetto estetico della protesi per garantire un sorriso armonioso e naturale.

I vantaggi della protesi fissa

Le protesi fisse, soprattutto quando realizzate da un dentista esperto, presentano numerosi vantaggi, rispetto ad altre soluzioni.

  • Sono stabili e sicure, perché offrono un ancoraggio solido e stabile ai denti naturali o agli impianti dentali, garantendo una maggiore tranquillità durante le attività quotidiane, come mangiare e parlare.
  • Sono perfettamente funzionali, grazie proprio alla loro stabilità, perché consentono di masticare in modo più efficace e di parlare con maggiore chiarezza rispetto alle protesi mobili, migliorando la qualità della vita di chi le indossa.
  • Hanno un aspetto naturale e si integrano nel sorriso, perché sono progettate su misura e riproducono le caratteristiche specifiche dei denti naturali, per forma, dimensione e colore.
  • Sono facili da gestire, proprio perché integrate perfettamente in bocca.
  • Hanno lunga durata, se trattate con cura.

Quanto costa una protesi dentale fissa

Il costo di una protesi dentale fissa può variare in base a diversi fattori, tra cui la tipologia di protesi, il materiale utilizzato e la complessità del trattamento. In generale, le protesi fisse tendono ad avere un costo iniziale più elevato rispetto alle protesi mobili, ma offrono un migliore rapporto qualità-prezzo a lungo termine grazie alla loro durata e stabilità.

Come prendersi cura della protesi dentaria

La manutenzione di una protesi dentale fissa non differisce dalla routine quotidiana con cui ci si dovrebbe sempre prendere cura dei denti. Il fatto che non possa essere mossa, infatti, rende la protesi in tutto e per tutto simile ai denti naturali. Cioè che bisogna fare, quindi, è:

Preferisci lo spazzolino elettrico o quello manuale? Leggi di più

Protesi dentali fisse e risonanza magnetica

Una domanda comune riguardo alle protesi dentali fisse è se interferiscano con le procedure di risonanza magnetica (RM). La risposta è no. Oramai, infatti, la stragrande maggioranza delle protesi fisse non contiene materiali magnetici e non rappresenta un rischio per la sicurezza durante una RM. Tuttavia, è importante informare il personale medico della presenza di protesi prima di sottoporsi a una RM, in modo che possano essere prese le precauzioni necessarie.

Hai bisogno di una protesi dentale? Prenota un appuntamento presso i nostri studi di Ostia, Roma o Milano