Perché mi si cariano i denti anche se li lavo regolarmente?

Anche chi ha una buona igiene orale e si lava i denti con regolarità può andare incontro a carie dentali. Ci sono almeno 5 buoni motivi perché questo avviene: errata tecnica di spazzolamento, prodotti per l’igiene dentale non all’altezza, alimentazione squilibrata, bocca secca e predisposizione genetica.

Chi tiene al proprio sorriso sa bene che il nemico numero uno della salute dentale è la carie. Questa insidiosa patologia, infatti, colpisce in modo piuttosto aggressivo i denti e può danneggiarli molto seriamente, soprattutto se trascurata e non curata tempestivamente. Il rimedio migliore per difendersi dalle carie è mantenere una buona igiene orale. Eppure, a volte può non bastare. Negli studi dentistici, infatti, riecheggia spesso una domanda: “Dottore, perché ho le carie anche se mi lavo i denti regolarmente?”. Le risposte a questo quesito possono essere molte e vale la pena conoscerle per correre ai ripari.

La tecnica di spazzolamento

La prima cosa da tenere a mente è che la frequenza con cui si lavano i denti non è sufficiente a proteggerli dalle placca e tartaro (e quindi dalle carie). Infatti, per lavare bene i denti conta molto anche la tecnica di spazzolamento. Non bisogna avere fretta e procedere sia in orizzontale che in verticale, avendo cura di toccare ogni dente.

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I prodotti utilizzati

Altro consiglio: prestare attenzione a cosa si utilizza per lavarsi i denti. Gli strumenti fondamentali sono: spazzolino, dentifricio e filo interdentale. All’occorrenza, si possono aggiungere anche lo scovolino e il collutorio. Ogni prodotto, però, deve essere scelto con cura e senza cercare di risparmiare sulla propria salute. Inoltre, bisogna avere cura di cambiare lo spazzolino con frequenza adeguata, per evitare che si rovini e non riesca più a svolgere il suo compito.

L’alimentazione

Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute dei denti, in almeno due modi. Da una parte, è molto importante introdurre nel proprio organismo, anche tramite il cibo, nutrienti come calcio e fluoro che aiutano a mantenere i denti forti e sani. Dall’altra parte, invece, bisognerebbe cercare di evitare il più possibile tutti quegli alimenti che favoriscono la formazione della carie, cioè quelli ricchi di zuccheri o acidi.

Ecco i 5 cibi che fanno cariare i denti

La bocca secca

Uno degli strumenti che il corpo umano ha per difendersi da solo dai batteri che provocano le carie è la saliva. Il suo compito principale, infatti, è neutralizzare gli acidi e lavare via i residui di cibo. Chi tende ad avere la bocca secca e con poca salivazione, quindi, può risultare più suscettibile ai fenomeni cariogeni.

La predisposizione genetica

In ultimo, tra le cause di una maggior frequenza di carie a dispetto di una corretta igiene orale va annoverata anche la genetica. Sotto questo cappello piuttosto ampio, però, rientrano casi molti diversi. La predisposizione genetica alle carie, infatti, può essere dovuta a una particolare composizione dello smalto dentale (meno spesso e meno duro), alla produzione e alla qualità della saliva (vedi punto precedente), alla composizione del microbioma orale, alla sensibilità allo zucchero, alla forma e alla disposizione dei denti e alla capacità del sistema immunitario di combattere i batteri.

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